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ATTENZIONE

SEMPRE  

In Italia circolano oltre 30 milioni di veicoli ed ogni anno si verificano milioni di incidenti molti dei quali con conseguenze gravissime. Ai tanti danni materiali si aggiungono purtroppo morti e feriti gravi, anche con lesioni permanenti, mentre molti dei sopravvissuti accusano per diverso tempo problemi di natura psicologica oltre che legali (sensi di colpa, rimorsi, accusa di omicidio colposo ed altro).

 

Le principali cause degli incidenti sono: scarse condizioni della strada, avverse condizioni meteorologiche, cattivo stato dei veicoli, comportamenti inadeguati, distrazione, imprudenza e cattive condizione psicofisiche dei soggetti interessati.
Il codice della strada, quindi, non vuole essere una restrizione alla nostra libertà bensì il tentativo da parte delle istituzioni di regolamentare la circolazione stradale e il comportamento di tutti i soggetti interessati, che non sono solo gli automobilisti ma anche pedoni, ciclisti e persino animali, al fine di evitare le stragi che ogni anno si verificano sulle nostre strade.

PERICOLI ANCHE PER I PEDONI 

L’indice di mortalità per i pedoni, pari a 2,7 ogni 100 incidenti per investimeto (era 3,2 nel 2018) è circa quattro volte superiore a quello degli occupanti di autovetture (0,7).

7.747 volte il conducente di un veicolo non dava la precedenza al pedone su attraversamento pedonale con 143 morti e 7.604 feriti. Il 3% del totale degli incidenti rilevati in Italia vede la mancata precedenza al pedone (art. 191 del Cdice della Strada) come causa accertata dagli organi di polizia stradale.

Nel 2019 i feriti tra i pedoni sono stati 21.430 (9.995 uomini e 11.435 donne), 59 al giorno (due ogni ora), in aumento di 630 unità rispetto al 2018, due in più al giorno. 

 Anche i pedoni hanno responsabilità e le circostanze presunte riferibili ad incidenti sono state 4.535 con 124 decessi e 4.411 feriti, con 2.390 casi in cui il pedone attraversava la strada irregolarmente, in 762 incidenti camminava in mezzo alla carreggiata, in 475 occasioni il pedone veniva fuori improvvisamente da dietro un veicolo in sosta o fermata, in 371 situazioni il pedone attraversava al passaggio pedonale non rispettando i segnali.

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" Occorrono maggiori investimenti sulla segnaletica luminosa anche degli attraversamenti pedonali, servono campagne di sesibilizzazione sulla conoscenza delle norme che prevedono la decurtazione di 8 punti dalla patente in caso di mancata precedenza ai pedoni sulle strisce, occorrono maggiori controlli delle divise sulle strade e la riforma del Codice della strada con nuove e più severe sanzioni"

Eduvideo

Questo cortometraggio, realizzato in occasione della II Conferenza Mondiale  sulla Sicurezza Stradale tenutasi in Brasile nel novembre 2015, mette in luce le tragiche conseguenze della mancanza di sicurezza sulle strade del mondo e le misure urgenti necessarie per affrontare questa crisi sanitaria e di sviluppo. Gli incidenti stradali provocano la morte di circa 1,25 milioni di persone ogni anno e sono la principale causa di morte per i giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni.

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